Tribù di Mentori: Intervista allo Psicologo e Psicoterapeuta Gennaro Romagnoli. Siate gentili.

E’ un piacere su questo nuovo sito avere come ospite Gennaro Romagnoli psicologo psicoterapeuta fondatore di Psinel il podcast di psicologia e crescita personale più ascoltato in Italia, un caro amico che conosco da un paio di decenni.

Gennaro ha scritto anche un libro che potete trovare su Amazon:

Rilassamento Dinamico. Come Ottenere Stati di Rilassamento Profondo con la Dinamica Mentale.

 

1. Quali sono i libri che hanno notevolmente influenzato la tua vita?

Il primo vero libro ad avermi ispirato è stato “il mondo di Sophia” un romanzo dedicato all’insegnamento della filosofia. Mi sono sempre sentito tanto ignorante avendo fatto delle scuole tecniche e avendo anche scarsi risultati ma quando verso i 16 anni ho iniziato a capire “autonomamente” ciò che significava la filosofia ecco mi si è aperto un mondo. Da li ho iniziato a leggere molti filosofi fino ad arrivare a Freud all’età di circa 17 anni, ovviamente non ci capivo niente ma direi che la strada era già segnata.

Libri più recenti sono quelli di Harari (“Sapiens” e “Homo Deus“) che mi hanno dato uno sguardo pazzesco ed ampliato sulla storia del mondo e di dove stiamo (presumibilmente) andando.

Come romanzo cito “Shantaram” una storia lunga e tortuosa (a quanto pare veritiera) che ti porta nel centro della diatriba fra “bene e male”.

2. Quale acquisto sotto ai 100 Euro ha influito positivamente sulla tua vita ?

Un piccolo registratore audio da circa 97 euro che mi ha concesso di iniziare a registrare i primi audio professionali per il mio blog. E’ stato un piccolo investimento che mi ha portato tanta tanta fortuna.

Grazie a quel registratore ho prodotto non solo i primi audio (o anl del mio sito) ma anche i primi percorsi di formazione online. Mi aveva davvero sorpreso per la enorme qualità, era uno zoom ma purtroppo “è deceduto” dopo 10 anni di lunga carriera!

3. Hai un tuo “fallimento preferito”?

Il mio fallimento preferito è la mia prima apparizione televisiva, non che ne abbia fatte molte ma la prima (su 5 per l’esattezza) è stata davvero disastrosa. Allora era una apparizione su “festa italiana” che aveva come conduttrice Caterina Balivo. La prima proposta era di fare un’intera stagione come esperto di “micro espressioni” ma purtroppo le cose sono andate male e mi hanno dato una puntata come “contentino”. Visto che mi avevano tenuto sulle spine per mesi alla fine mi propongono di fare una apparizione dedicata alle “bugie”, mi mandano a casa 4 domande a cui avrei dovuto rispondere dal vivo. Quando arrivo li scopro che un ospite non è potuto venire e allora mi dicono “ci dispiace devi cambiare argomento, parlerai di tradimento”. Ovviamente non mi hanno fatto neanche una delle domande prestabilite e mi hanno seriamente messo in difficoltà, tutti possono vederlo andando a ripescare il mio video su YouTube.

Il mio errore più grande è stato cadere nella trappola “del fenomeno”. La conduttrice ad un certo punto mi chiede se posso stabilire la veridicità di quello che dicono le persone fra il pubblico, io resto un po’ di sasso ma poi (stupidamente) accetto. Perché stupidamente? Perché in realtà quelle cose si fanno in team, con calma, con delle video camere in grado di cogliere tutto e dei microfoni molto potenti per poter cogliere i picchi dell’audio, insomma mi sono lanciato e sono caduto…male 🙂

 

4. Se tu potessi avere un gigantesco cartellone che manda un messaggio a milioni o miliardi di persone – cosa ci sarebbe scritto e perché?

Siate gentili l’uno con l’altro… ecco questa sarebbe la frase, una esortazione attiva alla gentilezza che per quanto mi riguarda sta svanendo da questo mondo. Il modello del figo è il duro che non deve chiedere mai! Siate più gentili con voi stessi e con gli altri e il mondo sarà migliore 🙂

5. Qual è uno degli investimenti migliori o più vantaggiosi che tu abbia mai fatto?

Mettendo da parte i bitcoin direi la mia formazione personale in campo tecnologico. Il fatto di non essermi fermato all’università, il dover comprare corsi che mi insegnassero anche il semplice “scrivere un blog” è stato un investimento importantissimo a distanza di anni. Ora non voglio fare pubblicità al corso preciso (esiste ancora ma è molto cambiato) ma è stato importante per me spendere un po’ di tempo e denaro a formarmi anche dopo la formazione classica.

Esiste poi un altro investimento che non è stato di denaro ma di tempo e impegno, mi riferisco al mio blog che ovviamente per anni non mi ha portato nulla se non critiche da parte dei colleghi più conservatori. Insistere invece che mollare è stato un enorme investimento (oltre a tutto l’aspetto economico per tenerlo su).

6. Qual è un’abitudine insolita o una cosa assurda che tu ami?

Amo scrivere in bagno, onestamente anche queste risposte le sto facendo dal mio bellissimo WC. Lo so non è una bella immagine ma è la verità e chi mi conosce sa bene che adoro scrivere e leggere “sul trono”. L’abitudine specifica è questa: tutte le mattine, dopo aver fatto un po’ di ginnastica e aver preso un caffè mi metto in bagno e scrivo. Se devo scrivere un post faccio quello ma posso anche scrivere un articolo per una rivista prestigiosa, dipende da quello che devo fare. In quei primi minuti del mattino, mentre sono seduto sul mio “trono” ho sprazzi interessanti di creatività che non ho in altri momenti (e luoghi) del giorno.

7. Negli ultimi cinque anni, quale nuova convinzione, comportamento o abitudine ha migliorato la tua vita?

Che la nostra cara crescita personale sia più un “togliere” che un “aggiungere”. Togliere freni che consentano alla “macchina” di funzionare adeguatamente più che cercare di innestare nuove “tecnologie” che le consentano di performare meglio. Certamente esiste una crescita personale fatta di “abilità da apprendere” ma molto spesso aggiungiamo a più non posso cose che non riusciamo praticamente ad implementare. Quando a volte la vera soluzione sta nel “lasciar andare”, nel “fare spazio” più che nel cercare “nuove strategie” per vivere meglio. Non mi riferisco alla diatriba fra “riparare o aggiungere”, fra “guarire o accrescere” ma all’idea di lasciare che le cose “siano come siano”, cosa che a volte fa accadere i cambiamenti più grandi. Taoismo? Se proprio vogliamo dargli un nome assomiglia alla filosofia taoista ma è semplicemente una constatazione che ho fatto nel mio studio, molte volte “meno fai e meglio stanno”. Piu riesci a “togliere gli ostacoli al cambiamento” e più il cambiamento avviene naturalmente… quindi negli ultimi anni ho questa convinzione, chissà fra qualche anno, mi piace cambiare idea 🙂

8. Che consiglio daresti a uno studente universitario intelligente e motivato che sta per entrare nel “mondo reale”?

Di non farsi abbagliare dalle strade “già battute” e di scegliere provarne di “nuove” anche se si è appena usciti dall’Università, anche se si è “piccoli”, se si hanno idee nuove, cercare di metterle in pratica fin da subito senza il timore di sbagliare, anche perché forse la cosa più importante è proprio imparare a sbagliare tante volte. E per farlo bisogna “lanciarsi”, senza fare finta di conoscere le cose ma portando avanti le proprie idee anche se non sembrano rientrare nel proprio percorso di studi.

9. Quali sono i cattivi consigli che senti nella tua professione o area di competenza?

Il cattivo consiglio, forse il peggiore in assoluto nella mia professione è quello di non apprendere, utilizzare o sperimentare approcci differenti dal proprio. Evitare “l’eclettismo” (i miei colleghi usano questa parolaccia) e siamo d’accordo, se sei in formazione è bene che prima impari una cosa e poi un’altra. Però bisogna evitare di creare delle sette dove le persone vengono scoraggiate a guardarsi attorno, questo è il peggior consiglio in assoluto. Tieni un centro ma sperimenta, esplora e studia tutto ciò che ti attrae.

10. Negli ultimi cinque anni, a cosa a cosa hai imparato a dire no a (distrazioni, inviti, ecc.)?

Presupponendo che devo ancora lavorare molto su questo aspetto, diciamo che sto imparando a dire di no alle diverse proposte che mi vengono fatte. Negli ultimi anni diverse aziende mi hanno proposto di fare “promozioni a pagamento” sul mio podcast, ecco li ho dovuto imparare a dire di no in fretta.

11. Dove possiamo seguirti sul web?

https://www.psicologianeurolinguistica.net/

https://www.facebook.com/drgennaroromagnoli/

 

 

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