Mario Furlan è un caro amico e un giornalista che mi ha intervistato diverse volte. E’ finalmente il mio momento non solo di rendergli il favore ma di donarvi le perle di saggezza di questo genio multitalentuoso: fondatore nel 1994 dei City Angels, forse il più noto life coach Italiano, trainer di difesa personale e scrittore di numerosi libri:
Vivere da angeli. La vita secondo il fondatore dei City Angels
1. Quali sono i libri che hanno notevolmente influenzato la tua vita?
Mario Furlan: Il libro che mi ha influenzato di più da bambino è stato Seppellite il mio cuore a Wounded Knee il primo libro che raccontò la storia della conquista del West dalla parte delle vittime, gli indiani. Leggendolo decisi che da grande mi sarei dedicato a combattere contro la violenza del più forte sul più debole.
Altri libri che mi hanno influenzato, letti da ragazzo: Cime tempestose, i racconti di Dino Buzzati, Agostino di Moravia, Ultime lettere di Jacopo Ortis del Foscolo.
2. Quale acquisto sotto ai 100 Euro ha influito positivamente sulla tua vita ?
Il caricabatterie per telefonino e tablet portatile! Uso Anker Power Core
3. Hai un tuo “fallimento preferito”?
Il mio fallimento preferito: quando non venni assunto come direttore di una televisione locale di Lecco. Ci restai male, me l’avevano promesso. Ma rimanendo a Milano fondai i City Angels.
4. Se tu potessi avere un gigantesco cartellone che manda un messaggio a milioni o miliardi di persone – cosa ci sarebbe scritto e perché?
Il motto dei City Angels, che abbiamo scritto su un lenzuolo grande:
– MURI + PONTI.
Significa auspicare una società aperta. Con menti aperte e cuori aperti. Dove non conta da dove vieni, ma chi sei e dove stai andando.
5. Qual è uno degli investimenti migliori o più vantaggiosi che tu abbia mai fatto?
Quello di comprare il libro di Dale Carnegie “Come trattare gli altri e farseli amici”
6. Qual è un’abitudine insolita o una cosa assurda che tu ami?
Ogni mattina, appena sveglio, preparo acqua tiepida con disciolto del sale per inspirarlo attraverso le narici e ripulire i setti nasali. E’ una pratica yoga che mi insegnò mia madre. Mi aiuta ad avere meno raffreddori!
7. Negli ultimi cinque anni, quale nuova convinzione, comportamento o abitudine ha migliorato la tua vita?
Quella di meditare ogni giorno, al risveglio e prima di andare a letto
8. Che consiglio daresti a uno studente universitario intelligente e motivato che sta per entrare nel “mondo reale”?
Credi in te stesso e nei tuoi obiettivi. Sii flessibile nella strategia. E non ascoltare quelli che ti vogliono rubare i sogni!
9. Quali sono i cattivi consigli che senti nella tua professione o area di competenza?
Alcuni formatori trasmettono il messaggio che possiamo diventare delle specie di supermen. Cazzate. Credo invece che dobbiamo accettarci per quello che siamo, con le nostre debolezze, paure e fragilità. Diventando il meglio di ciò che siamo.
10. Negli ultimi cinque anni, a cosa hai imparato a dire no a (distrazioni, inviti, ecc.)?
Ho imparato a dire di no a un sacco di inviti. Soprattutto alla sera. Mi piace andare a letto presto, quindi normalmente dico di no a cene e feste. Se esco, lo faccio per uscire su strada con i City Angels.
11. Quando ti senti sopraffatto o fuori forma, o hai temporaneamente perso la concentrazione, cosa fai?
Vado a fare una corsa: così mi ricarico.
Potete seguire Mario sul suo sito: www.mariofurlan.com